Ricchi e Poveri
Il gruppo musicale Ricchi e Poveri nasce a Genova nel 1967 ed è originariamente composto da Franco Gatti, Angela Bramanti, Marina Occhiena e Angelo Sotgiu.
Lo stile del quartetto ricorda quello di alcune band americane spesso formate da due membri femminili e due maschili. Le loro voci, ognuna con timbro diverso – Franco basso, Angelo tenore, Marina contralto e Angela soprano – si intrecciano perfettamente tra loro e creano una magnifica armonia, chiave del loro successo.
Quando si incontrano nel 1967 Franco e Angelo, appena usciti da diverse band, Marina, e Angela, che già cantavano in alcuni locali, capiscono subito di dover abbandonare i loro lavori per rincorrere il sogno musicale.
In quel periodo grandi artisti come Fabrizio De Andrè e Franco Califano procurano loro diversi provini a Milano e l’anno seguente incidono il primo 45 giri che contiene una cover in italiano del brano “Everlasting love” e il pezzo “Un amore così grande”.
Nel 1969 esce “Si fa chiara la notte” e “Era mercoledì”.
Il loro grande successo ha inizio al Festival di Sanremo 1970 quando si classificano secondi con la canzone: “La prima cosa bella”. Nello stesso anno pubblicano altri brani di grande successo: “L’amore è una cosa meravigliosa” e “In questa città”, che partecipa al Cantagiro e al Festivalbar.
Nel 1971 tornano a Saremo con “Che sarà” e si classificano ancora secondi. Questo brano diviene uno dei classici della canzone italiana.
Nello stesso periodo esce l’album “Amici miei”. I quattro artisti partecipano a molte trasmissioni televisive e si cimentano nella recitazione, con molto successo, tanto da ricevere il primo premio “Maschera d’argento”.
L’anno seguente i Ricchi e Poveri si ripresentano al Festival della Canzone Italiana con “Un diadema di ciliegie” che si piazza undicesimo. E ancora nel 1973 cantando “Dolce frutto” che conquista il quarto posto.
Nel 1974 partecipano nuovamente a un progetto teatrale “Teatro Music Hall”, organizzato da Pippo Baudo, poi a “Chiari di luna” di Walter Chiari, per tornare alla televisione con la serie “Tante scuse” e la sua seconda stagione “Di nuovo tante scuse”.
Interpretano anche canzoni per bambini come “L’orto degli animali”.
Nel 1976 ritroviamo i Ricchi e Poveri sul palco di Sanremo a cantare “Due storie di musicanti” con cui si classificano tredicesimi.
Due anni dopo rappresentano l’Italia all’Eurofestival di Parigi con il brano “Questo amore”, che cantano anche al Festivalbar.
Nel 1981 Marina Occhiena lascia il gruppo, che, diventato un trio, si ripresenta a Saremo con “Sarà perché ti amo”, la canzone si piazza solo al quinto posto, ma scala in fretta le classifiche e si afferma subito come il loro più grande successo. Ricevono un meritatissimo disco d’oro.
Un altro pezzo che conferma la loro grande bravura musicale e popolarità è “Se m’innamoro” vincitore del Festival di Sanremo 1985, e successivamente del Telegatto d’argento e di un disco di platino.
Da quel momento sono moltissime le partecipazioni al Festival della Canzone Italiana che ci hanno regalato emozioni indimenticabili:
1987 “Canzone d’amore” settima classificata.
1988 “Nascerà Gesù” nona classificata.
1989 “Chi voglio sei tu” ottava classificata.
1990 “Buona giornata” finalista.
1992 “Così lontani” non finalista.
Tra tour europei e non solo, attività teatrale e programmi televisivi, i Ricchi e Poveri tornano all’Ariston nel 2008 per una trasmissione di Rai Uno, “Sanremo dalla A alla Z”.
Nel 2016 Francesco Gatti annuncia ufficialmente il suo ritiro dal gruppo.
Quest’anno in onore dei cinquant’anni dalla loro prima partecipazione a Sanremo, con “La prima cosa bella”, torneranno a regalarci magnifiche note.
Si riuniranno tutti e quattro dopo circa 39 anni.
Un evento incredibile. Proprio come commenta Amadeus, conduttore del 70° festival, “E’ un colpaccio, un vero evento nella storia della musica italiana e nella storia di Sanremo”.