Memo Remigi
Nato a Erba (CO) giovane rampollo della Como bene finito in tivù e autore di brani famosi quali “Innamorati a Milano”, “Come cerchi nell’acqua”, “Gocce di luna”, “Io ti darò di più”, “Vivere per Vivere”, “La notte dell’addio”.
Figlio di un industriale brianzolo che amava suonare il pianoforte seguito dal figlio Memo alla fisarmonica, rossiccio di capelli, grandi occhi azzurri e quel sorriso accattivante di uno che la vita se l’è sempre goduta anche se è sempre rimasto fedele ad una sola donna: sua moglie Lucia. A lei sostiene il Maestro Remigi, deve la sua carriera e il grande amore che nel 1965 gli ispirò “Innamorati a Milano”, scritta a due mani con l’amico compositore il Maestro Alberto Testa.
La canzone “Innamorati a Milano”, infatti, è una storia vera. Da ragazzo Memo andava tutti i giorni a Milano per incontrarsi con Lucia. “Ci vediamo in galleria” era il loro appuntamento, fra duemila persone, la vita, il frastuono delle possibilità. Quando infine il Maestro Memo ha capito che voleva cantare, ha cominciato a fare il giro dei locali della riviera adriatica: di giorno in spiaggia e di sera al pianoforte. Oltre alla vacanza pagata, questa esperienza gli serviva ad avere i primi contatti con il pubblico. Finché una sera, mentre canticchiava su un terrazzo in riva al mare, lo ha ascoltato Giovanni D’Anzi, autore di canzoni memorabili e di importanti colonne sonore cinematografiche. Questo incontro è stato determinante perché insieme a D’Anzi ha preso la decisione di trasferirsi definitivamente a Milano e buttarsi seriamente nell’attività musicale.
Negli anni sessanta dopo avere vinto il “Festival della Canzone di Liegi” con il brano “Oui, je sais”, ottiene un contratto discografico.
Nel 1965 partecipa a “Un disco per l’estate” con la canzone “Innamorati a Milano” e che sarà il suo maggiore successo come interprete.
Nel 1967 partecipa al Festival di Sanremo in coppia con Sergio Endrigo con la canzone “Dove credi di andare”.
Nel 1969 ritorna al Festival di Sanremo con il brano “Una famiglia”.
Nel 1973 partecipa nuovamente al Festival di Sanremo con la canzone “Il mondo è qui”.
Il Maestro Remigi come cantautore si dedica molto alla scrittura componendo, tra l’altro, per Mina, Ornella Vanoni, Ombretta Colli, Shirley Bassey, Iva Zanicchi e Orietta Berti che hanno diffuso nel mondo le sue canzoni.
Nel 1974 pubblica la raccolta di canzoni dedicate a Milano nell’album dal titolo “Emme come Milano”.
Nel 1977 incide “Torna a casa mamma” che è una delicata canzone interpretata con suo figlio Stefano di otto anni. Nello stesso anno conduce la trasmissione Il Mercante in Fiera su Antenna 59, tv locale di Cernobbio (CO).
Compone anche diverse canzoni per bambini partecipando anche allo “Zecchino d’oro” come autore vincendolo nel 1979 con la canzone “Un Bambino”.
Lavora assiduamente come conduttore radiofonico per programmi televisivi.
La sua prima trasmissione è stata “Per un gradino in più”, un programma di Marcello Marchesi, poi ha condotto “Qualcosa da dire” una rassegna sui giovani cantautori emergenti dove artisticamente è nato il Maestro Riccardo Cocciante. Poi ha condotto “Con rabbia e con amore”, sempre sulle giovani promesse della musica leggera: da lì è uscito il successo del Maestro Roberto Vecchioni con “Luci a San Siro”. Poi sono seguite poi “A modo mio”, una rubrica inserita nella “Domenica in” di Corrado e la seconda edizione di “Fantastico Due” con Ether Parisi, Oriella Dorella, Walter Chiari e Gigi Sabani in cui faceva anche la sigla di chiusura “Gocce di luna”, poi “Mattina Due” durante i fine settimana con Alberto Castagna e Isabella Rossinova, “Cronache in diretta” in cui Memo e Mita Medici conducevamo la cronaca rosa, “Fate il vostro gioco”, “Detto fra noi” e tante altre partecipazioni a varie trasmissioni radiotelevisive.
Il Maestro Remigi si cimenta anche come attore teatrale nella commedia “Un angelo calibro 9”.
Nel 2007 pubblica un doppio CD dal titolo “Sembra ieri”, che raccoglie i suoi successi, canzoni su Milano e brani inediti.
Partecipa tutt’ora come ospite in numerose trasmissioni televisive come “Domenica In”, “Striscia la notizia”, “Unomattina storie vere”, “Propaganda live” ecc…
Nell’edizione 2018 del Festival di Sanremo è ospite con meravigliose interpretazioni ed un colpo da maestro sul finale della sua stupenda esibizione fingendo di svenire ed esaltando così le sue grandi qualità di cantautore, attore ed artista poliedrico.