Gigliola Cinquetti
Cantante, autrice, attrice e conduttrice nasce a Cerro Veronese, Gigliola Cinquetti ha sempre amato la pittura e l’arte ed a soli sedici anni vince il concorso di Voci Nuove di Castrocaro con due delicatissimi brani “Sull’acqua” e “Le strade di notte” di Giorgio Gaber.
Nel 1964 trionfa al XIV Festival di Sanremo con l’ormai celeberrimo brano “Non ho l’età”.
Il 21 marzo a Copenaghen conquista con lo stesso brano, anche l’Eurofestival.
Nel 1965 a Canzonissima porta in finalissima ben due brani “Non ho l’età” che conquista il secondo posto e “Anema e core” (quarta).
Nel 1966 in coppia con Domenico Modugno bissa il successo a Sanremo. Il brano è uno dei più belli interpretati da Gigliola “Dio, come ti amo”.
Il Disco per l’Estate 1967 ottiene un clamoroso successo, seconda con “La rosa nera”.
Con “Alle porte del sole” trionfa a Canzonissima 1973 ed all’Eurofestival si classifica seconda con “Si” e lo stesso anno vince la “Gondola d’oro” per aver venduto, nell’anno, il maggior numero di dischi con l’LP “Stasera ballo liscio”.
Dopo un’assenza di 12 anni ritorna a Sanremo nel 1985 e conquista il terzo posto con “Chiamalo amore”.
Al Festival di Sanremo partecipa 12 volte:
“Non ho l’età” (1964)
“Ho bisogno di vederti” (1965)
“Dio, come ti amo” (1966)
“Sera” (di Roberto Vecchioni, 1968)
“La pioggia” (un successo mondiale, 1969)
“Romantico blues” (1970)
“Rose nel buio” (1971)
“Gira l’amore (Caro Bebè)” (1972)
“Mistero” (di Claudio Mattone, 1973)
“Chiamalo amore” (1985)
“Ciao” (1989)
“Giovane vecchio cuore” (di Giorgio Faletti, 1995).
Nel corso della sua carriera Gigliola Cinquetti ha partecipato alle più grandi manifestazioni musicali che dagli anni ’60 si sono svolte in Italia. Oltre all’Eurofestival ed a Sanremo ricordiamo “Canzonissima”, “Il Disco per l’Estate”, la “Mostra Internazionale di Musica Leggera di Venezia”, il “Canteuropa”, il “Festivalbar”, “Premiatissima” e “Una Rotonda sul mare”.
Dal 1964 Gigliola Cinquetti è stata inoltre protagonista e primadonna di varietà televisivi di grande successo: “Jonny 7” (1964), “Io, Gigliola” (1966), “Senza Rete” (nelle edizioni del 1969, 1972, 1974), “Arancia e limone” (1970), “Ma l’amore sì” (1970), “Vino, whisky e chewing gum” (1974), “Compagnia stabile della canzone” (1975), “L’amico della notte” (1977). Un grande ritorno nell’edizione 1982/83 di “Portobello”.
Nel 1989 è stupendo il suo “Concerto a Verona” per festeggiare i 25 anni di carriera.
Gigliola Cinquetti è anche autrice di molte canzoni, alcune delle quali ha anche inciso. E’ il caso di “Un momento fa” e “Lasciarsi d’inverno” composte insieme al maestro Enrico Simonetti, “Gli sfrattati” e “Serenade pour deux amours” incisa e pubblicata solo per il mercato giapponese.
Altro percorso artistico seguito da Gigliola è quello della conduzione di programmi televisivi. L’eleganza, lo stile e la classe hanno sempre contraddistinto questo suo ruolo fin dal primo programma pomeridiano del 1981 “Io sabato”. Ha presentato più edizioni del “Concorso voci nuove di Castrocaro” nel corso dei quali ha “battezzato” personaggi come Eros Ramazzotti e Zucchero, per giungere alla grande conduzione dell’”Eurofestival” nel 1991. Da questo successo uno ancora più grande: “Festa di compleanno” per TMC, dall’ottobre del 1991 al marzo del 1992, “La festa della mamma” (1994), “C’era una volta il Festival di Napoli” e “Napoli prima e dopo” nel 1995 per giungere a “Vivendo Parlando” su SAT2000 (quattro edizioni dal 1998 al 2002) e a “Di che sogno sei” su RAISAT EXTRA (aprile/luglio 2004).
La maestra Gigliola è protagonista anche alla radio partecipando al “Gran varietà”, programma domenicale del 1967. Nel 1969 è la protagonista, assieme a Paolo Villaggio, di “La bella e la bestia” e nel 1970 di “Gigliola lustrissima circola con la gente”. Negli anni ’70 è la volta di “Andata e ritorno”. “Gigliola, Gigliola” la impegnerà per tre anni consecutivi (1985-1987); un altro grande successo è la sua partecipazione del 1994 a “Tornando a casa”, sigla “Sotto le stelle del jazz” di Paolo Conte, uno dei pezzi più belli del doppio CD “Live in Tokyo”.
La maestra Gigliola partecipa anche a qualche film musicale, nel 1966 Gigliola Cinquetti è protagonista di “Dio, come ti amo” e subito dopo di “Testa di rapa”. Questo film ottiene un prestigioso riconoscimento, vince il Leone d’argento al Festival del Cinema di Venezia nella sezione ragazzi.
Più recentemente è stata nel cast del film di Pupi Avati “I Cavalieri che fecero l’impresa”. In TV nel 1968 interpreta il ruolo di Zanze nella riduzione televisiva de “Le mie prigioni”, ed è Dorina in “Addio giovinezza”. Un ruolo drammatico nel 1971, “Il Bivio”, ed un’altra bella prova la fornisce in una delle fiction di maggior successo della TV “Commesse” (1999), non dimenticando la bellissima esperienza teatrale in “L’uomo che inventò la televisione” assieme a Pippo Baudo e Lello Arena.
“Non ho l’età”, dopo la vittoria a Sanremo, diventerà una bandiera, un inno per le mamme, le nonne, i papà d’Italia e di mezzo mondo grazie anche alla vittoria dell’Eurofestival. E’ l’inizio di un clamoroso successo internazionale. Dalla Francia all’Argentina, dalla Spagna al Brasile, Messico, Colombia, dalla Germania al Canada e ancora l’Australia e il Giappone, tourneès trionfali, con le televisioni e le radio di tutto il mondo a contendersela. Un trionfo anche all’Olympia di Parigi, il tempio della musica leggera internazionale. Con Maurice Chevalier incide persino un disco ”Lezione di Italiano (L’italiano)”, e questo duetto rimane nella memoria per il clamore che suscitò.
Milioni i dischi venduti da Gigliola in tutto il mondo. “Non ho l’età” sarà tradotta in diverse lingue, sempre interpretata da lei e conquisterà le classifiche di mezzo mondo. Sarà, insieme a “Volare” e qualche altra, la canzone italiana (interpretata da un artista italiano) più conosciuta e più venduta nel mondo. Dal 1964 ad oggi, sono circa 120 i paesi in cui sono stati pubblicati i dischi di Gigliola e 8 le lingue in cui ha cantato le sue canzoni. Altri successi mondiali tradotti in diverse lingue sono “La pioggia”, “Alle porte del sole”, “Dio come ti amo”, “Gira l’amore” “Romantico blues”. Molti successi sono stati incisi solo per i mercati internazionali: “Quando m’innamoro”, “Le colline sono in fiore”, “Zum Zum Zum”. Il quasi secondo trionfo all’Eurofestival del 1974 in Inghilterra è l’inizio di un altro clamoroso ritorno al successo discografico internazionale. E avvenimento eccezionale, Gigliola riconquista il mercato anglosassone. Con “Go” versione di “Sì”, Gigliola vola alto nella Hit Parade inglese, e in quelle di mezzo mondo. I trionfi giapponesi non si contano. La sua prima tournnèe risale al 1965 e vi tornerà parecchie volte sino al 1993 con una serie di concerti trionfali. Insieme al Giappone è forse la Francia il paese in cui Gigliola Cinquetti ha conquistato una popolarità immensa tanto da ottenere successi grandissimi con brani incisi solo per il mercato francese.
Attualmente ovvero nel 2020 la Maestra Gigliola Cinquetti continua i suoi tour mondiali di grande successo e si accinge a registrare un suo nuovo disco che uscirà a breve.