Aleandro Baldi
Nome d’arte del Maestro Aleandro Civai nato a Greve in Chianti (FI) cantautore e polistrumentista.
Già in tenera età svela la sua sensibilità per la musica e la composizione di canzoni.
Nel 1986 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “La nave va”, una sua canzone classificandosi al secondo posto nella “sezione giovani” facendosi apprezzare dia dalla critica che dal grande pubblico.
Nel marzo 1987 esce l’album di debutto Aleandro Baldi, realizzato con Maurizio Fabrizio, Raf e Giancarlo Bigazzi. In quell’estate Aleandro sarà il vincitore della “sezione giovani” della manifestazione Un disco per l’estate con il brano “La curva dei sorrisi”.
Nel 1989 Baldi partecipa al Festival di Sanremo con il brano “E sia così” e si classifica al terzo posto nella “sezione emergenti”.
Nel 1992 torna al Festival di Sanremo cantando una sua canzone in coppia con Francesca Alotta “Non amarmi”. La coppia vince la categoria Nuove Proposte del quarantaduesimo Festival di Sanremo riscuotendo un grande successo ed il brano resta in classifica per diversi mesi occupando la prima posizione per ben dodici settimane. Questa meravigliosa canzone verrà poi tradotta in lingua spagnola e cantata dalla coppia Jennifer Lopez e Marc Anthony, diventando un successo internazionale.
Nello 1992 scrive per Fausto Leali il brano “Perché” che il Maestro Leali canta al Festival di Sanremo e nello stesso anno il Maestro Baldi vince la manifestazione canora “Un disco per l’estate” con il brano “Il Sole” che è anche tra quelli da lui interpretati al Cantagiro.
Nel 1994 torna al Festival di Sanremo con un suo brano “Passerà” che lo consacrerà al successo del grande pubblico facendogli vincere la kermesse sanremese.
Sempre nel 1994 esce il suo primo libro interamente autobiografico scritto in collaborazione con il giornalista Marcello Lazzerini che mette in evidenza la forza dell’ottimismo posseduta dal Maestro Baldi.
Nel 1995 partecipa al Festival “Viva Napoli” con il brano “Lacreme napulitane”.
Nel 1996 torna al Festival di Sanremo in coppia con Marco Guerzoni con il brano “Soli al bar”.
Nel 2002 pubblica la raccolta “Il meglio e il nuovo”, anticipata dal singolo “I Care”, un brano dedicato a Don Milani. Nel disco è presente la panoramica completa del mondo musicale dell’artista: dai grandi successi come “Non amarmi” e “Passerà”, a cinque titoli inediti.
Nel 2005 incide il singolo “La blussanova” che segna una svolta radicale rispetto al suo stile classico, grazie anche al quintetto di strumentisti che lo affianca: ne fanno parte i jazzisti Massimo Moriconi contrabbasso, Luciano Zadro chitarra, Stefano Nanni pianoforte e Giancarlo Nanni batteria accanto a Danilo Rossi prima viola solista presso l’Orchestra e la Filarmonica de La Scala di Milano.
Nel 2007 incide “Liberamente tratto” che uscirà dopo il meraviglioso singolo “Ricomincio da qui”.
Nello stesso anno si cimenta i uno spettacolo teatrale che vede Aleandro Baldi, accompagnato da una jazz band, ripercorrere la propria carriera attraverso arrangiamenti originali e pensati per l’occasione.
Nel del 2008, partecipa come ospite fisso alle sette puntate del varietà televisivo in onda in prima serata su Rai 1 “Volami nel cuore”.
Nel 2009, durante la 15ª edizione della manifestazione canora Premio Mia Martini, riceve il “Premio Mia Martini Speciale” per avere portato la musica italiana nel mondo.
Nel 2010 incide il cd “Italian love song” e si diploma in chitarra al conservatorio.
Si dedica, inoltre, allo studio della musicoterapia, e nel 2014, i due presentano “Firenze madre”, canzone scritta a quattro mani ed eseguita accompagnandosi con il pianoforte (Riccardo Azzurri) e la chitarra (Aleandro Baldi).
Nello stesso anno è ospite fisso del programma di intrattenimento “Domenica in”, partecipando alla gara canora “Ancora Volare”.
Nel 2016 torna in televisione con la Maestra Alotta su Rai Uno per la nuova edizione de “I Migliori Anni”, lo show condotto da Carlo Conti con il supporto di Anna Tatangelo e di Ubaldo Pantani.
Attualmente continua egregiamente la sua attività con Tour e con partecipazioni a trasmissioni televisive.
Ha donato al Museo del Festival l’impronta della sua mano nella propria casa a Greve in Chianti con la gentilezza e sensibilità che caratterizzano la sua persona.