Roberto Vecchioni
Nome d’arte del Maestro Roberto Michele Massimo Vecchioni nato a Carate Brianza (MB) è un cantautore, paroliere, scrittore, poeta, ex insegnante, accademico ed attore italiano.
Si mette in evidenza come autore di alcune canzoni negli anni sessanta infatti scrive canzoni per cantanti affermati come Ornella Vanoni, Iva Zanicchi, gli Homo Sapiens ecc…
Nel 1968 scrive “Sera” cantata al Festival di Sanremo da Gigliola Cinquetti e Giuliana Valci. Acquisita la laurea in lettere comincia a insegnare al liceo classico e nel 1971 compone uno dei suoi cavalli di battaglia ovvero la meravigliosa canzone “Luci a San Siro”. Continua la sua attività musicale componendo canzoni per il complesso i Nuovi Angeli e nel 1973 debutta al Festival con una canzone dedicata al padre Aldo di origine napoletana dal quale lui sostiene di aver ereditato la sua vena artistica: “L’uomo che si gioca il cielo a dadi”.
Nel 1975 ha una buona notorietà grazie alle canzoni della serie a cartoni animati “Barbapapa” i cui brani sono stati cantati anche da Orietta Berti e Claudio Lippi.
Nel 1977 conquista il grande pubblico con il suo grande successo “Samarcanda” contenuto nell’album omonimo. Ispirato a una leggenda di un soldato che fuggiva dalla morte. Gli archi della celebre introduzione furono incisi e composti dal Maestro Angelo Branduardi suo caro amico.
Nel 1985 compone un brano meraviglioso “A lei” che sarà interpretato al Festival di Sanremo dalla Maestra Anna Oxa.
Nel 2011 trionfa a Sanremo con la canzone “Chiamami ancora amore” dedicata a sua moglie.
Gli viene inoltre conferito il premio Golden Share della Sala Stampa Radio Tv ed il premio della critica del Festival della Canzone Italiana “Mia Martini” nella sezione artisti. A convincerlo a partecipare al Festival dopo 38 anni dall’ultima volta era stato proprio il Maestro Gianni Morandi che nel 2011 ha condotto la kermesse sanremese.