Gigi D’Alessio
Nome d’arte del Maestro Luigi D’Alessio nato a Napoli, si è diplomato al Conservatorio ed è cantautore ad artista poliedrico.
Durante la sua gavetta è stato notato dal grande interprete della sceneggiata napoletana il Maestro Mario Merola il quale dopo averlo sentito cantare per caso, ma soprattutto dopo aver sentito le canzoni scritte per altri come Gigi Finizio e Nino D’Angelo, lo vuole al suo fianco come autore e pianista. Lo lancerà con una canzone scritta da D’Alessio e interpretata a due voci, “Cient’anne”.
Nel 1992 incide “Lasciatemi cantare” e nel 1993 dopo pubblica “Scivolando verso l’alto”.
Gigi D’Alessio ha avuto un’altra grande intuizione, quella di aver saputo cavalcare il fenomeno dei “neo-melodici”, quei cantanti che fanno della melodia dispiegata e orecchiabile, nella buona tradizione italiana, la forza delle loro canzoni.
Nel 1994 incide l’album “Dove mi porta il cuore” e poi l’album “Passo dopo passo” che contiene due canzoni simbolo di D’Alessio, “Fotomodelle un pò povere” e “Annarè”.
Nel 1997 pubblica l’album “Fuori dalla mischia” e suona allo stadio San Paolo di Napoli con un concerto “sold out”. Mai lo stadio San Paolo è stato così ricolmo di spettatori per un evento musicale.
L’anno dopo è la volta di “E’ stato un piacere”, album che contiene le sue storie della gente qualunque, amori che nascono e finiscono, sentimenti importanti tradotti in una musica alla portata di tutti.
Nel 2000 partecipa al Festival di Sanremo con il brano “Non dirgli mai”, pur non vincendo il Festival, sfonda come fenomeno di costume. Il suo “Quando la mia vita cambierà” supera le 400 mila copie, cifra record per un neo-debuttante.
Nel 2001 ritorna a Sanremo con il brano “Tu che ne sai” confermando l’exploit del 2000, mentre il suo decimo album, “Il cammino dell’età” arriva in vetta alla hit parade.
Nel 2004 incide l’album “Quanti amori”che vince il disco di diamante.
Nel 2005 ritorna al Festival di Sanremo con la canzone “L’Amore che non c’è” che ha un grande successo.
Nel 2006 esce l’album “Made in Italy” contenente un duetto con Lara Fabian, che vince tre dischi di platino, un disco di diamante, il Premio Barocco ed il Venice Music Awards, ricevendo il Telegatto come miglior album dell’anno.
Nel 2008 esce il sedicesimo album “Questo sono io” che si aggiudica 5 dischi di platino ed il Wind Music Awards, ricevuto all’Arena di Verona.
Nel 2009 pubblica l’EP 6 “Come sei”.
Nel 2010 esordisce alla conduzione di un programma televisivo presentando su Rai Uno il suo primo “one man show” intitolato “Gigi questo sono io”.
Nel 2012 si ripresenta al Festival di Sanremo con la canzone “Respirare”, cantata in coppia con la Maestra Loredana Bertè.
Nel 2013 D’Alessio conduce assieme alla consorte Anna Tatangelo il varietà “Questi siamo noi”, trasmesso da Canale 5 in due serate, che vede ospiti provenienti sia dal mondo della musica che dal mondo dello spettacolo.
Nel 2014 esce “Ora dal vivo”, doppio CD live e nel 2015 il singolo “Malaterra”.
Nel 2017 ritorna al Festival di Sanremo con il brano “La Prima stella” che anticipa la pubblicazione dell’album, intitolato “24 febbraio 1967”.
Un vero artista che ha calcato i palchi di tutto il mondo con grandi successi che ha contribuito a mantenere alto il “Brand” della musica e della canzone italiana.